Navicella nuragica in bronzo
Navicella nuragica in bronzo
Navicella nuragica in bronzo.
Fatta a mano in Sardegna, prodotto artigianale.
Le navicelle nuragiche fanno parte di quella serie di manufatti in bronzo che prendono il nome appunto di “bronzetti nuragici”, databili tra il IX e il VI se. a. C. Sono delle sculture che rappresentano in maniera mirabile piccole imbarcazioni, provviste quasi sempre di un albero centrale e di protomi taurine sulla prua, finemente lavorate presentano dei motivi che sono quasi un ricamo e hanno le proporzioni di una vera e propria imbarcazione. Sono stati ritrovati circa 250 esemplari di navicelle nuragiche nei nuraghi sparsi in tutta l’isola, una piccola percentuale di queste è stata ritrovata in siti funerari. Alcuni studiosi ritengono questi oggetti delle lampade votive o ex-voto, offerti alla divinità per grazia ricevuta, altri pensano che potessero essere dei contenitori di oli rituali o profumati. L’unica cosa certa è che questi oggetti avevano un grande valore simbolico per il popolo dei nuraghi. Sicuramente chi realizzava queste splendide sculture conosceva bene l’arte della costruzione delle imbarcazioni e della navigazione, questo perché le navicelle, come detto, mantengono le proporzioni e hanno tutti quegli elementi propri delle navi in grandezza naturale. Le navicelle, anche nelle foto, fanno pensare immediatamente a delle navi in miniatura per questo e per le testimonianze trovate in alcuni manoscritti egizi, altri studiosi pensano che in realtà siano state realizzate da un popolo di navigatori, anche perché non avrebbe avuto senso usare questi oggetti a scopo religioso e rituale se non avessero fatto realmente parte della vita sociale ed economica del popolo delle torri.